ancora su Microbiota e Antibiotico: come stanno i bifidobatteri dopo 5 giorni di antibioticoterapia
vedi il precedente articolo qui:
Gli antibiotici alterano la composizione del microbiota e aumentano la suscettibilità alle infezioni. Tuttavia, gli effetti generalizzabili degli antibiotici sul microbiota intestinale e il contributo delle variabili ambientali rimangono poco chiari.
Questo lavoro pubblicato, ha valutato le possibili modifiche dovute al trattamento con amoxicillina-acido clavulanico (AMC) sulla quantità di batteri totali e sull'equilibrio delle specie di Bifidobacterium nella microflora intestinale umana.
18 volontari sani (19-36 anni) sono stati trattati con la classica terapia antibiotica di AMC: una dose di 875/125 mg di AMC due volte al giorno per 5 giorni.
Sono stati prelevati campioni di feci prima e dopo l'esposizione agli antibiotici.
Alla fine dell'esposizione agli AMC, le concentrazioni batteriche totali e le concentrazioni di bifidobatteri erano significativamente ridotte rispetto a prima dell'esposizione agli AMC.

Allo stesso tempo, le percentuali medie di somiglianza dei profili dei batteri e dei bifidobatteri erano significativamente ridotte rispetto a prima dell'esposizione agli AMC.

In particolare sono diminuite con maggiore significatività le specie di bifidobatteri: B. adolescentis, B. bifidum e B. pseudocatenulatum/B. specie catenulatum.
Inoltre, il numero di specie distinte di Bifidobacterium per campione è diminuito significativamente.

Due mesi dopo l'esposizione agli AMC, la percentuale media di somiglianza dei profili era del 55,6% per i batteri e del 62,3% per i bifidobatteri.

Questi risultati hanno chiaramente dimostrato che un comune trattamento antibiotico può alterare qualitativamente il microbiota del colon.
Lo studio conclude osservando come tali modifiche possono avere potenziali conseguenze fisiologiche a lungo termine.
Questa pubblicazione è solo uno dei tanti casi riportati in letteratura.
Quando siamo al banco è necessario far capire l'importanza della terapia con probiotici.
NON CON LA FRASE "Autogrill"- prenda i fermenti lattici, vuole i fermenti lattici.
MA CON LA FRASE: il suo medico le ha indicato dei fermenti lattici specifici per l'antibioticoterapia?
risposta del cliente: "ce li ho già"
farmacista: piuttosto che niente prenda quelli che ha a casa, durante tutta la terapia antibiotica, più almeno 5 giorni successivamente. La informo che dopo soli 5 giorni di antibiotico la sua flora batterica sarà diversa da prima, e anche dopo 2 mesi mediamente avrà recuperato solo un 60% circa.
se dopo questa informazione importante il cliente ci dà la possibilità di spiegare ulteriormente, oggi i due migliori consigli del nostro listino che possiamo dare sono:
CS PROBIONIC25®
- compresse masticabili al gusto di vaniglia
- 25 miliardi per ogni compressa, 4 ceppi
- obiettivo: i ceppi agiscono in maniera sequenziale per trasportare nel colon più bifidobatteri possibile
CS MICROVITA
- flaconcini pronti da bere al gusto di mela
- formulazione pre-biotica, pro-biotica e tindalizzata
- obiettivo: preservare e sviluppare flora batterica buona
CS MICROACT
- capsule con polvere orosolubile al gusto di frutti di bosco
- formulazione di lieviti e lattobacilli probiotici
- obiettivo: pulizia e riequilibrio della flora batterica intestinale
vedi anche:
SCHEDA CONSIGLIO - Differenziazione CS Intestino
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Bibliografia
I, Mangin, Lévêque C, Magne F, Suau A, e Pochart P. 2012. «Long-Term Changes in Human Colonic Bifidobacterium Populations Induced by a 5-Day Oral Amoxicillin-Clavulanic Acid Treatment». PloS One 7 (11). https://doi.org/10.1371/journal.pone.0050257.

