Il Recupero del Microbiota dopo l'Antibiotico
Gli antibiotici alterano la composizione del microbiota e aumentano la suscettibilità alle infezioni. Tuttavia, gli effetti generalizzabili degli antibiotici sul microbiota intestinale e il contributo delle variabili ambientali rimangono poco chiari.
Per risolvere questo problema, sono state monitorate le variazioni del microbiota durante il trattamento antibiotico in un sistema murino controllato, isolando variabili come:
- la dieta
- la storia del trattamento
- i coinquilini abitativi.
Il microbiota umano era notevolmente resiliente e si è ripreso durante il trattamento antibiotico con dominanza transitoria di Bacteroides resistenti e riduzione della diversità taxa-asimmetrica. In alcuni casi, le sensibilità in vitro non erano predittive delle risposte in vivo, sottolineando l'importanza del contesto dell'ospite e della comunità.
Una dieta carente di fibre ha esacerbato il collasso del microbiota e ritardato il recupero.

La sostituzione delle specie attraverso l'allevamento incrociato dopo il trattamento con ciprofloxacina ha stabilito la resilienza a un secondo trattamento.
Le abitazioni unifamiliari hanno drasticamente interrotto il recupero, evidenziando l'importanza dell'influenza ambientale.
I risultati evidenziano adattamenti del microbiota in funzione:
- della dieta
- dell'igiene
- della composizione iniziale del microbiota prima dell'antibiotico-terapia
- della composizione del microbiota dei soggetti conviventi
E' interessante notare come:
- Una dieta adeguata
- una buona igiene buona
- un forte microbiota iniziale e diversificato
- un continuo rapporto di vicinanza con diversi conviventi
Migliori la resilienza del microbiota dopo l'antibiotico-terapia, anche dopo somministrazioni continuative.
Questo conferma che una buona prevenzione, attenzione al mangiar bene in maniera varia ed equilibrata e avere importanti gesti di prevenzione continui , come ad esempio periodiche somministrazioni di prebiotici e probiotici commensali "buoni", sia utile nel mantenere un microbiota sano e maggiormente resiliente, anche ai trattamenti antibiotici.
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Bibliografia

